Lo Scacciato

” Ribellatosi nel 1431 contro il nuovo pontefice Eugenio IV, che appoggia gli Orsini e pretende dai Colonna la restituzione di tutti i beni acquisiti negli ultimi decenni ( grandi vantaggi i Colonna li ottennero quando salì al soglio pontificio Oddone Colonna, Martino V). Stefano Colonna compie, aiutato dai suoi parenti, un’incursione su Roma, alla testa di un esercito; deve però subire il pronto contrattacco delle truppe pontificie e di quelle della Regina Giovanna di Napoli.

I Colonna scendono allora a più miti consigli e nel 1433 accettano una pacificazione effimera, rotta già l’anno seguente con l’occupazione di Roma da parte degli stessi Colonna e dei loro alleati, con conseguente fuga del Papa in Toscana. Ma ben presto il cardinale Giovanni Vitelleschi riesce a spezzare il fronte antipapale della nobiltà romana e con una rapida campagna militare recupera il terreno perduto. Lorenzo Colonna di Palestrina abbandona la lotta recandosi esule a Terracina e lasciando la città in balìa del Vitelleschi, il quale la fa radere al suolo, senza risparmiare la cattedrale (1437); le reliquie di Sant’Agapito vengono trasferite nella sua sede vescovile di Corneto ( Tarquinia ).
Palestrina Guida Storico- Turistica AA.VV. Circ. cult. R. Simeoni - 1994.

Il Petrini individua nel 1440 ….” è molto probabile che in questo frattempo qualche famiglia cittadina tornasse ad avvicinarsia quelle Terre, donde traeva il sostentamento; tengo per fermo cheall’udire della morte del Vitelleschi, buona parte di esse prendesse questo partito ; ed incominciasse nel corrente anno a pullulare dietro il distrutto Palazzo Baronale, sopra alcune balze, un gruppo di case mal disposte chiamate lo Scacciato, perchè ricovero di un popolo poco fa scacciato. [ ... ] … Prosapia Colonna…vi trovò quel Paesetto, nè altro ebbe a fare che ridurlo a forma di piccola Città con fornirlo porte, torrioncini e mura merlate ( esiste ancora oggi Via dei Merli ), lo che potè eseguirsi in un anno: che crescendo la popolazione fu intrapreso nell’anno appresso a fabbricare detto Borgo e che fu quindi rialzato il recinto delle antiche mura urbane; onde lo Scacciato, ed il Borgo, divennero due contrade della Città, che quindi a poco sulle rovine risorse” P.Petrini Memorie Prenestine 1794.


Lo Scacciato è uno dei più antichi e dei più intatti quartieri prenestini.