Tempio della Fortuna Primigenia


" Il tempio della Fortuna Primigenia cioè generatrice e nutrice degli dei, si stendeva su tutta la superficie ora occupata dalla città e incominciava[...]da Via degli Arcioni rastremandosi verso l'alto, ricco di gradinate, di portici, di esedre, di archi, di colonne, di statue, di fontane.
Poggiava su di un muraglione in opus quadratum preceduto da un portico di cui restano alcune volte o archi che hanno dato il nome alla via.A mezzo di scale laterali si accedeva al 1° ripiano, ove ora sono il parco e le rovine del palazzetto Barberini distrutto dalla (2°n.d.r. ) guerra.Da qui una gradinata portava al 2° ripiano all'altezza dell'attuale Piazza Regina Margherita, del Duomo e del Corso: questo ripiano è detto delle aule perché vi risiedeva l'oracolo. Per altre scalinate si giungeva al 3° ripiano ( Via del Borgo )e infine al 4° ripiano ( Via Barberini e Piazza della Cortina ) dove troneggiava un porticato rettangolare sul quale si alzava un grande emiciclo coronato a volta, da un tempietto con la statua della dea, oggi Palazzo Baronale dei Barberini e sede del Museo." 
E.P.T Ass. Pro - loco.

Come si potrà notare nella parte superiore vi è un tempietto di forma circolare. Questa costruzione diventò parte integrante della Porta del Trullo o Truglio, quando venne edificato intorno al 1440, lo Scacciato, pittoresco quartiere situato ai lati ed oltre il Palazzo Barberini. Prese il nome Trullo proprio per la somiglianza con la tipica costruzione pugliese.


In una recente fotografia l'attuale stato dell'allora Tempio della Fortuna Primigenia:


Una veduta aerea può far meglio comprendere l'estensione del Tempio e la relazione con il nucleo abitativo costruito successivamente
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