
Il santuario dell'antica Praeneste risalta nel panorama italico dell'età repubblicana non solo per la maestosità e la bellezza, ma per la complessità architettonica che lo rende perfettamente integrato nel territorio in cui sorge.
Sulla sommità del Santuario, costruito dalla famiglia Colonna nel XII secolo e ristrutturato dai Barberini nel '400, il palazzo Colonna-Barberini rappresenta un esempio unico di integrazione tra arte classica e rinascimentale.

Realizzato da artisti alessandrini nello stesso periodo del santuario, II sec. a.C., il mosaico è un capolavoro che per dimensioni, stato di conservazione e qualità artistica non ha eguali in Italia.